
Quando si è in vacanza si vive in relax ogni momento del proprio soggiorno, tenendo lontano i soliti pensieri e tutti gli altri problemi causa di stress nella monotonia di tutti i giorni. In particolar modo, se la propria meta è la meravigliosa Toscana del sud e in particolare la Val d’Orcia o il Monte Amiata, territori unici e assolutamente da vedere almeno una volta nella propria vita. Ma durante le ferie certe faccende e doveri non si possono lasciare a casa: sarà per esempio necessario continuare a gestire le utenze, per evitare il distacco contatore energia elettrica.
Se ti stai godendo qualche giorno di riposto, ma hai problemi con il fornitore di casa, ecco tutto quello che devi sapere a riguardo.
Come avviene il distacco contatore energia elettrica
Hai subito il distacco contatore energia elettrica proprio durante il tuo soggiorno in un territorio come la Val d’Orcia? È normale avere confusione e non sapere cosa fare, anche perché l’ultimo dei pensieri in vacanza è quello di dover contattare il fornitore.
In questi casi, è importante sapere che il gestore arriva a staccarti la luce quando le bollette inviate continuano a non essere pagate, nonostante i diversi preavvisi inoltrati. Ma vediamo cosa succede nel dettaglio:
- Il fornitore invia normalmente le bollette relative ai consumi.
- Il cliente non paga la bolletta entro la scadenza indicata in fattura.
- Il fornitore, come previsto dall’Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente (ARERA) provvede ad inoltrare un preavviso. La prima istanza inoltrata sarà un sollecito per il pagamento.
- Viene inviata in seguito una raccomandata con i termini ultimi per pagare le bollette e i vari recapiti per comunicare l’avvenuto saldo al fornitore.
- I termini ultimi per il pagamento devono essere: superiori ai 20 giorni dall’emissione della raccomandata e superiori ai 15 giorni dall’invio della raccomandata.
- Alla scadenza dei termini ultimi, se previsto da contratto, ci sarà un depotenziamento del contatore (fino a limite massimo al 15% dei kW presenti sul contratto).
A 15 giorni dal depotenziamento avviene il distacco della luce.
Per riattivare l’energia elettrica di casa la soluzione è solo una: pagare tutti gli importi dovuti al gestore. Difatti, solo dopo la comunicazione del saldo il fornitore insieme al distributore locale daranno il via ad ogni lavoro necessario per la riattivazione della corrente. Ad ogni modo, è sempre bene consultare tutte le clausole del proprio contratti luce e gas nella provincia di Siena o in qualsiasi altra località d’Italia. Questa consapevolezza ti farà essere sicuro su come intervenire per risolvere ogni problema.
Come evitare il distacco contatore energia elettrica
Ma come evitare il distacco contatore energia elettrica? Vediamo cosa c’è da sapere:
- Avere sempre in pieno controllo dell’utenza e delle spese da affrontare.
- Scegliere la comodità, magari tramite fornitori che permettono le bollette web, così da fare tutto anche mentre sei in vacanza in Val d’Orcia o altre magnifici territori.
- Scegliere la domiciliazione bancaria per permettere pagamenti automatici senza problemi dal tuo conto.
Per maggiori informazioni su legge e norme in vigore o per essere aggiornato sul prezzo della materia prima, visita il sito ufficiale dell’Autorità ARERA, troverai tutto andando a questo link.